CARLO BERGONZI, tenore - In concerto. Verona, T. Filarmonico, 25 ottobre 1989 - Vincenzo Scalera, pf. 1. Verdi: Stornello (1868) 2. Verdi: La seduzione (1839) 3. Verdi, Brindisi (1845) 4. Bellini: Vaga luna (1827) 5. Bellini: Ma rendi pur contento (1828) 6. Denza: O begli occhi di fata 7. Denza: Se… 8. Verdi, Il Corsaro: Tutto parea sorridere 9. Donizetti: Amor marinaro (Me vojo ffa’ ‘na casa) 10. Schubert: Mille cherubini in coro 11. Caccini: Amarilli 12. Boito, Mefistofele, Giunto sul passo estremo 13. Tosti: Chanson de l’adieu 14. Tosti. L’ultima canzone 15. bis: Cilea, L’Arlesiana, E’ la solita storia 16. bis: Chiove 17. bis: Verdi, Luisa Miller, Ah, fede negar potessi… 18. bis: Non ti scordar di me **** Indimenticabile "concerto d'addio" di Carlo Bergonzi a Verona. Dopo una lunga e onerosa carriera, la voce del grande tenore bussetano aveva inevitabilmente perduto qualcosa in estensione, ma il fraseggio restava inimitabile (si ascoltino le prime frasi del recitativo del verdiano Corsaro) e i momenti elettrizzanti non mancavano. E poi, quell'arte - che un tempo si definiva del "porgere", che dava l'illusione a ciascun spettatore che l'artista cantasse esclusivamente per lui. Grande successo ed entusiasmo in sala, per un artista che ha lasciato un ricordo indelebile negli amanti dell'arte lirica. (Lele del Gatto)